Proprietà e Dati Tecnici del Porfido Trentino

La composizione mineralogica del Primia Porphyry è costituita da quarzo, sanidino, plagioclasio, subordinante biotite, pirosseni, pasta vetrosa. Si tratta di una roccia magmatica, tra le più dure e quindi molto adatta a contrastare gli inevitabili processi di invecchiamento dovuti alle azioni chimiche e fisiche degli agenti atmosferici ed all’inquinamento. Il porfido è altresì un materiale molto resistente all’attacco dei reagenti chimici anche quelli in cui sono presenti olii lubrificanti ,dove la durezza e la scabrosità del piano risultano essere caratteristiche fondamentali.
Di seguito le specifiche della sua composizione chimica:
OSSIDO DI SILICIO: 73,68%
OSSIDO DI ALLUMINIO: 12,05%
OSSIDO DI TITANIO: 0,05%
OSSIDO DI FERRO: 2,62%
OSSIDO DI CALCIO: 0,63%
OSSIDO DI MAGNESIO: 0,72!%
OSSIDO DI POTASSIO: 5,77%
OSSIDO DI SODIO: 2,06%
PERDITA AL FUOCO: 1,95%

Porfido Trentino

– Resistenza a compressione semplice UNI9724/4:
resistenza a compressione monossiale, valore medio 221,5 MPa
– Resistenza a flessione UNI 9724/5:
carico di rottura a tradizione indiretta mediante flessione, valore medio 22,5 MPa
– Coefficiente di dilatazione lineare termica:
coefficiente di dilatazione lineare termica, valore medio 5,55 10 -6/° C
– Modulo di elasticità normale:
modulo elastico tangente Et: 66180 Mpa; modulo elastico secante Es: 59360 Mpa
– Resistenza all’urto:
resistenza all’urto, altezza minima di caduta, valore medio: cm 62
– Microdurezza Knoop: UNI 9726/6:
mocrodurezza Knoop, valore medio: 5416 MPa
– Coefficiente di imbibizione:
coefficiente di imbibazione, valore mdio: 6,53%
– Resistenza al gelo:
compressione monossiale dopo gelività, valore medio: 202,6 MPa
– Resistenza all’usura:
resistenza all’usura, valori relativi riferiti al granito di S. Fedelino: coefficiente 1,51

Fonte: Il manuale del Porfido, Paolo Tomio Fiorino Filippi, Publistampa, Pergine Valsugana (TN), 1996